La poesia è l’altra faccia del nostro vivere, la parte irrazionale, che ha bisogno solo di essere sentita.
La poesia è un’urgenza che guida il nostro vivere molto prima di finire nel nostro orizzonte.
Una buona poesia è un’ urgenza che ci guida nell’aprirci al mondo.
Questo libro coglie nel segno proprio perché l’autrice arriva diretta e colpisce diritto al petto e fa sentire, chi legge, parte di un percorso ancora in divenire.
Grazie a Martina le emozioni si fanno parola e le parole si fanno materia, una materia che lei sa modellare perfettamente come solo una poetessa vera sa fare.
Tra le righe di ogni sua poesia possiamo assaporare qualcosa di nostro, di vissuto da tutti noi come un rimpianto, un amore, un’emozione, un gesto o semplicemente un momento di vita da non dimenticare. L’autrice unisce, nel suo modo di scrivere classe ed eleganza che si amalgamano con vibrante emozione.
Canta De Gregori: “…quando tra i buoni poeti ne trovi uno vero, è come partire lontano, come viaggiare davvero”.
Questa frase rappresenta al meglio il frutto del lavoro di Martina: un percorso introspettivo con uno sguardo rivolto al futuro, un viaggio dal quale si torna più ricchi con meno paura di vivere la vita prendendola a morsi.
Emiliano Cipriani
Giornalista e viaggiatore